La Cappella del Barolo, gioiello artistico delle Langhe, è una splendida e coloratissima chiesetta che porta la firma di due artisti di fama internazionale: Sol LeWitt e David Tremlett.
Con le sue cromie accese e vivaci, squadernate su semplici volumi, la piccola Cappella del Barolo si è guadagnata il titolo di chiesa più colorata del mondo. Fu costruita nel 1914 ed inizialmente fu dedicata alla Madonna delle Grazie. Meta privilegiata di tantissimi visitatori, è situata nel vigneto Brunate di La Morra, immersa nel suggestivo e verdeggiante paesaggio delle Langhe.
La sua edificazione fu voluta dai contadini che lavoravano nei vigneti allo scopo di ripararsi dai temporali e dalle grandinate improvvise. Non fu mai consacrata e nel 1970 divenne di proprietà della famiglia Ceretto che l’acquistò assieme ai terreni circostanti. Dopo un lungo periodo di degrado e di abbandono, la Cappella Barolo assunse una nuova e coloratissima veste grazie all’intervento di Sol LeWitt, che si occupò delle facciate esterne, e di David Tremlett che invece rivolse il suo estro artistico agli interni.
I due geniali artisti, tra un bicchiere di squisito vino ed una boccata d’aria fresca a contatto con un paesaggio che non lascia indifferenti, diedero vita ad un piccolo ed incredibile gioiello architettonico, il cui nome si deve proprio al prezioso nettare che si produce in quei territori. Tremlett, in occasione dell’inaugurazione, l’ha definita “un fuoco sulla collina”. Egli, nel decorare la parte interna, ha steso il colore servendosi anche delle mani, dando vita a riflessi acquei sul pavimento. LeWitt, ha dichiarato: “non lo penso come una chiesa, e neppure come edificio, quadro oppure scultura. Lo penso come oggetto, un’opera d’arte per la quale usare il colore”.
Ogni anno, la preziosa Cappella del Barolo accoglie migliaia di visitatori che vi si recano per godere del prezioso paesaggio panoramico e suoi dei colori squillanti. Una vera e propria opera d’arte a cielo aperto che merita senz’altro una vista!