Il Café Pushkin si trova nel cuore di Mosca ed è uno dei locali più romantici ed affascinanti della città russa.
Gustare del buon cibo avvolti da un’atmosfera aristocratica e sofisticata, respirare il profumo della poesia e dei tempi andati, ritrovarsi immersi in un luogo suggestivo e ricco di storia: sono questi gli ingredienti che fanno del Café Pushkin di Mosca uno dei ristoranti più ammalianti della capitale. Qui, tra antichi mappamondi, melodici strumenti musicali, vecchi libri e orologi a pendolo che scandiscono il tempo, si può vivere un’esperienza indimenticabile.
Situato presso il Tverskoy Boulevard, il Café Pushkin affascina i visitatori per la sua storia. Nonostante sia stato aperto solo di recente, il locale è nato inizialmente dalla fantasia del celebre cantautore Gilbert Bécaud che, nei versi del popolarissimo brano del 1964 Nathalie, intonava:
“Parlava con frasi sobrie, Della rivoluzione d’ottobre, Io pensavo già, Che dopo la tomba di Lenin, si potesse andare al Café Pushkin, A bere una cioccolata” (Elle parlait en phrases sobres, De la révolution d’octobre, Je pensais déjà, Qu’après le tombeau de Lénine, On irait au café Pouchkine, Boire un chocolat).
Tuttavia, nella realtà questo magico luogo non esisteva affatto ed è comprensibile la delusione dei tanti viaggiatori francesi che, recatisi a Mosca, speravano di gustare una tazza di cioccolata tra i tavoli cantati da Bécaud.
Fu così che nel 1999, Andrei Dellos decise di rendere realtà il sogno di molti. La scelta del luogo non fu casuale: questa zona fu molto cara ad Aleksandr Puškin, il poeta russo al quale il locale è dedicato. Tra le strade del quartiere Puškin conobbe Natal’ja Gončarova. Tra i due nacque un amore fortissimo, suggellato dal matrimonio celebrato nella chiesa posta in fondo al viale.
Sito ufficiale: www.cafe-pushkin.ru/en/