Roma: 10 cose da fare e o vedere nella “Città Eterna”

Autore: L’Asino d’Oro Associazione Culturale

Quest’anno le vacanze saranno alla riscoperta dell’Italia e, se avete in mente di visitare Roma, ecco le dieci cose da fare e o vedere nella “Città Eterna”.

Visitare la città di Roma vuol dire avere la possibilità di ammirare dal vivo i più grandi capolavori di tutti i tempi! Dall’imponenza della Roma Antica fino alla grandiosità del Rinascimento, dalla fantasia del Barocco all’estro del contemporaneo: come scegliere quindi cosa visitare? Ecco la nostra personale Top 10: gli imperdibili che si possono visitare in 3 giorni di soggiorno a Roma!

  1. Colosseo

Simbolo indiscusso della città di Roma, merita assolutamente una visita! Imponente, maestoso e spettacolare: l’Anfiteatro Flavio si è conservato quasi perfettamente fino ai nostri giorni. Entrando al suo interno, sembrerà quasi di sentire le urla del popolo scalpitante rapito dai combattimenti super scenografici dei gladiatori! Per gli appassionati del mondo antico, imperdibile sarà poi la visita all’area del Foro Romano e del Palatino per poter così dire di aver letteralmente “camminato nella Storia”! N.B. Il biglietto per il Colosseo andrà acquistato online in anticipo (è compreso il graditissimo salfafila!)

 

  1. Musei Vaticani e Cappella Sistina

Altra imperdibile visita è quella che ci porterà alla scoperta dei Musei Vaticani: dalle opere degli antichi romani fino all’arte moderna e contemporanea, una collezione in grado di raccontare l’intera storia dell’umanità. Immensi i capolavori artistici qui esposti, visti e rivisti in tutti i libri di storia dell’arte: dall’Apollo del Belvedere agli affreschi di Raffaello per l’appartamento di papa Giulio II della Rovere, passando per grandi scoperte, come per esempio le tele di Van Gogh, Dalì, Matisse o Guttuso! E concludere la visita all’interno della Cappella Sistina vuol dire raggiungere l’estasi della bellezza: qui Michelangelo ha realizzato qualcosa di unico al mondo! N.B. Anche in questo caso, il biglietto andrà acquistato online in anticipo, scegliendo inoltre l’opzione saltafila!

 

  1. Pantheon

Raggiungendo piazza della Rotonda, si rimarrà impressionati davanti all’imponente mole di questo stupefacente monumento di epoca romana. Il Pantheon, con la sua pianta circolare, vanta un primato enorme: la sua cupola di copertura è tra le più grandi del mondo! Nato come tempio dedicato a tutti gli Dei, divenne poi chiesa cristiana e per questo è giunto intatto fino ai nostri giorni. Al suo interno, vi sono inoltre importantissime sepolture: non solo le tombe dei re d’Italia, ma anche quella del “re dei pittori”, Raffaello Sanzio, morto proprio a Roma e qui sepolto per sua stessa volontà! Essendo un luogo di culto, l’ingresso è gratuito!

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  1. Piazza Navona

Roma è la città delle piazze e la più straordinaria è forse piazza Navona. Come mai? In primis per la sua stessa forma, molto particolare, che ricalca esattamente un edificio di epoca romana che si trova oggi nei suoi sotterranei, lo Stadio che l’imperatore Domiziano fece costruire appositamente per le Olimpiadi (per chi fosse interessato l’area sotterranea è visitabile). Piazza Navona però è simbolo di Barocco: qui infatti nel corso del 1600 la potente famiglia di papa Innocenzo X Pamphilj chiamò alla sua sistemazione i due protagonisti dell’epoca: Francesco Borromini e Gian Lorenzo Bernini, che qui realizzò uno dei suoi immensi capolavori, la meravigliosa Fontana dei Quattro Fiumi!

  1. Castel Sant’Angelo

Uno dei monumenti di Roma in grado di raccontare, da solo, tutta la storia della città è proprio Castel Sant’Angelo. Nato come mausoleo dell’imperatore Adriano, divenne prima fortino militare in epoca medioevale, poi raffinata residenza papale durante i secoli del rinascimento ed infine terribile e temutissima prigione. Tra saloni sontuosamente affrescati, si potrà così passeggiare all’interno di un vero e proprio castello principesco, fino in cima! Qui, dalla scenografica Terrazza dell’Angelo, sarà possibile godere di uno straordinario affaccio panoramico sull’intero centro cittadino! Un museo quindi assolutamente da non perdere.

 

  1. Palazzo Altemps

Per gli appassionati del mondo antico, un museo che merita di essere visto è Palazzo Altemps, una delle quattro sedi del Museo Nazionale Romano. Tra saloni di rappresentanza sontuosamente affrescati e logge delicatamente dipinte, sarà possibile ammirare dal vivo immensi capolavori d’arte come per esempio il Trono Ludovisi o il Galata Suicida. Qui è inoltre esposta la celebre Iuno Ludovisi, talmente ammirata da Goethe durante il suo viaggio a Roma, da ordinarne una copia da tenere nella sua stanza in affitto su via del Corso! Con lo stesso biglietto, sarà inoltre possibile visitare anche le altre tre sedi del Museo Nazionale Romano: Palazzo Massimo alle Terme, Terme di Dicleziano e Crypta Balbi.

 

  1. Il Tridente

Una passeggiata piacevole e suggestiva è quella che ci porta alla scoperta del Tridente. Da piazza del Popolo infatti, monumentale ingresso dell’antica città, si aprono tre vie: via del Babuino, che ci condurrà verso piazza di Spagna e la monumentale Fontana di Trevi; via del Corso, che ci condurrà fino a piazza Venezia e al Campidoglio; ed infine via di Ripetta, che costeggiando il corso del fiume Tevere, ci condurrà verso l’Ara Pacis e poi a Ponte Sant’Angelo e al Castello. Sarà questa anche l’occasione per dedicarsi a dell’ottimo shopping, lasciandoci ispirare dalle vetrine di via dei Condotti, via Frattina e via del Corso!

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  1. Trastevere e il Gianicolo

Per assaporare invece il gusto più vero e caratteristico di Roma, basterà passeggiare tra gli scenografici vicoli e le suggestive piazzette di Trastevere. Qui si potrà godere della più tipica atmosfera romana: locali, bar, trattorie e ristoranti rendono attivo e movimentato il rione, dalla mattina fino alle ore più tarde della notte! Vivacità, allegria e spensieratezza, ma anche tanta, tantissima bellezza tutta da ammirare, perdendosi nelle sue caratteristiche viette, per scoprire così scorci sempre unici! Consigliamo poi di affrontare la salita verso il Gianicolo: da qui sarà possibile ammirare un panorama mozzafiato sulla città. E se si arriva alle 12 precise, la sorpresa sarà con il botto: un cannone infatti sparerà veramente!

 

  1. Aventino e Roseto Comunale

Se si è in cerca invece di un angolo più appartato e tranquillo di Roma, la scelta deve ricadere sull’Aventino. Nato come uno dei mitici sette colli su cui Roma venne fondata, mantenne la sua importanza anche nei secoli successivi. E’ qui che si trovano alcune delle basiliche più antiche della città (entrare in Santa Sabina varrà veramente la pena!), ma anche una piazza molto particolare su cui si affaccia la Villa del Priorato dei Cavalieri di Malta. Lo riconoscerete dalla fila davanti al portone: guardando dal buco della serratura si godrà di una vista molto suggestiva! Ma l’Aventino è anche il colle più “verde” di Roma: romantico sarà passeggiare nel Giardino degli Aranci (anche qui con una terrazza panoramica molto suggestiva) e curioso sarà vagare tra i vialetti del meraviglioso Roseto Comunale, potendo ammirare più di 1.000 specie diverse di rose provenienti da tutto il mondo!

  1. Ghetto e Isola Tiberina

Altra suggestiva passeggiata, è quella che dall’Isola Tiberina, isola naturale sul fiume Tevere in pieno centro cittadino condurrà nel ghetto ebraico. Ma andiamo con ordine. L’Isola, anche se piccolissima, è da sempre legata alle cure mediche (oggi vi sono infatti ben due ospedali): qui i romani costruirono infatti un importante tempio dedicato ad Esculapio – dio della medicina appunto – sostituito poi dalla Basilica di San Bartolomeo. Superando il suggestivo Ponte dei Quattro Capi (o Ponte Fabricio dal nome del suo costruttore), si raggiungerà invece il Ghetto Ebraico, istituito ufficialmente nel 1555 per volere di papa Paolo IV Carafa. Gli ebrei da quel momento e fino all’Unità d’Italia furono costretti a vivere solo in questa parte della città, in condizioni terribili. Qui il 16 Ottobre 1943 vi fu anche il terribile rastrellamento che vide la deportazione degli ebrei nel campo di concentramento di Auschwitz. I (pochi) sopravvissuti scelsero di ritornare a popolare prorpio l’antico Ghetto che oggi, grazie a loro, è tornato a vivere, soprattutto per la presenza di numerosissimi ristorantini in cui è possibile gustare qualche ottima pietanza dell’ottima cucina ebraico-romanesca. E il carciofo alla Giudia è d’obbligo!

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Che ne pensate? Tre giorni sicuramente pieni, ma non poteva che essere così: “Roma è la capitale del mondo” come diceva Goethe, no?

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