Le Rainbow Mountains rappresentano la seconda attrazione più visitata del Perù dopo il Machu Picchu. Dopo aver visto qualche foto di questo spettacolare luogo non vedrai l’ora di partire.
Sembrano uscite dal pennello di un artista ma le Rainbow Mountains sono opera di Madre Natura e rappresentano una delle attrazioni più spettacolari ed affascinanti del Perù.
I pendii delle Ande appaiono, in questo splendido tratto, magicamente attraversate da fasce ocra, verdi, gialle, azzurre, viola e rosse. Nota in Perù con il nome di Montaña de Siete Colores (Montagna dei sette colori) o semplicemente Montaña de Colores, questo capolavoro di Pachamama è un monte indicato sulle carte geografiche con il nome di Vinicunca ed è alto circa 5.200 metri sul livello del mare.
Si tratta sicuramente di una scalata adatta ad escursionisti allenati ma, una volta raggiunta la vetta, davanti agli occhi si spalanca un’autentica e vibrante esplosione di colori.
Cosa rende le Rainbow Mountains così colorate?
Il colore è dato dalla presenza di minerali, emersi dopo che il ghiaccio che copriva la superficie si è disciolto: il rosso proviene dal ferro ossidato (noto anche come ruggine), il giallo è dovuto alla presenza di solfuro di ferro, il marrone porpora deriva dalla goethite o dalla limonite ossidata, e il clorito è ciò che causa la diversa tonalità di verde (esclusa la vegetazione).
Come raggiungere le Rainbow Mountains
Per raggiungere le Rainbow Mountains è necessario raggiungere Cusco (città dichiarata patrimonio dell’UNESCO) con un volo di linea da Lima. Da Cusco si prende un bus che dista circa 3 ore da un sentiero che dovrete percorrere a piedi e lungo 10 km tra andata e ritorno. Per tale ragione, si consiglia di indossare un abbigliamento da trekking. Una volta raggiunta la vetta è possibile che faccia freddissimo e che ci sia la neve, quindi ricordatevi di portare con voi delle giacche calde.
Non ci resta che augurarvi un viaggio in Perù ricco di emozioni e di colori!
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