Matera: dieci luoghi da non perdere nella città dei Sassi

Se stai pianificando una visita a Matera, città situata in Basilicata, non puoi perderti alcune delle attrazioni più famose della città. Qui di seguito troverai una lista di luoghi da visitare per goderti appieno l’esperienza a Matera.

  1. Sassi di Matera: Patrimonio Mondiale dell’UNESCO dal 1993, i Sassi di Matera sono l’attrazione principale della città. I Sassi sono antiche abitazioni scavate nella roccia calcarea, che risalgono al Paleolitico. La storia dei sassi di Matera risale a circa 9.000 anni fa, quando gli uomini del Paleolitico superiore iniziarono a scavare le prime grotte nella roccia per proteggersi dal freddo e dalle intemperie. Nel corso dei secoli, queste grotte furono ampliate e trasformate in vere e proprie abitazioni, che venivano scavate una sopra l’altra per creare dei veri e propri “palazzi” di pietra.
  2. Cattedrale di Matera: Dedicata alla Madonna della Bruna, ha una lunga storia che risale al XIII secolo. Le origini della chiesa risalgono al 1230, quando la città di Matera era sotto il controllo del Regno di Sicilia. La chiesa era inizialmente dedicata a San Pietro, ma nel XV secolo venne dedicata alla Madonna della Bruna, la patrona di Matera. Nel corso dei secoli la cattedrale ha subito molte modifiche e restauri. Nel XVI secolo fu ampliata e arricchita di opere d’arte, tra cui il portale in stile rinascimentale, opera di Giovanni Battista D’Alessandro. Nel XVIII secolo venne costruita la cappella del Santissimo Sacramento, con l’altare in marmo bianco e nero. Nel XIX secolo la cattedrale subì un importante restauro in stile neoclassico. Vennero aggiunti elementi decorativi, come le statue della Vergine Maria e di San Giovanni Battista sulla facciata. Durante la Seconda Guerra Mondiale, la cattedrale subì danni a causa dei bombardamenti. Dopo la guerra venne restaurata e riaperta al culto. Nel 1993, la cattedrale di Matera è stata elevata al rango di basilica minore da Papa Giovanni Paolo II. Oggi la cattedrale di Matera è una delle principali attrazioni turistiche della città, e un importante centro di culto per i fedeli. La sua architettura, che riflette i vari stili che si sono susseguiti nel corso dei secoli, la rende un’opera d’arte di grande valore storico e artistico.
  3. Castello Tramontano: la sua costruzione risale al XIII secolo, quando Matera era governata dalla famiglia dei conti di Tramontano. Il castello fu costruito per difendere la città dalle incursioni dei nemici e, nel corso dei secoli, ha subito numerose trasformazioni e ristrutturazioni. Durante il periodo rinascimentale, il castello fu ampliato e dotato di bastioni e torri, diventando una delle più importanti fortificazioni della regione. Nel corso dei secoli, il Castello Tramontano è stato al centro di numerosi eventi storici. Durante l’epoca napoleonica, la fortezza fu utilizzata come prigione, mentre nel XX secolo fu sede di una scuola militare. Nel 1952, il castello fu restaurato e oggi ospita mostre, esposizioni e concerti. Il Castello Tramontano è uno dei monumenti più importanti di Matera e un simbolo della storia e della cultura della città.
  4. Casa Noha: è un edificio storico situato nel centro di Matera, in Italia. È situato all’interno del quartiere dei Sassi di Matera, un complesso di antiche case scavate nella roccia calcarea che è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1993. La Casa Noha è stata costruita nel XVIII secolo e originariamente era una casa privata appartenente a una famiglia di agricoltori. Nel corso degli anni è stata utilizzata per vari scopi, tra cui un deposito di carbone, un’osteria e un negozio di alimentari. Nel 2008 è stata completamente ristrutturata e trasformata in un centro visitatori per il quartiere dei Sassi. La Casa Noha offre ai visitatori una proiezione multimediale che illustra la storia e la cultura del quartiere dei Sassi e di Matera nel corso dei secoli. La proiezione si avvale di tecnologie audiovisive avanzate e narra la storia di Matera attraverso la voce di un personaggio immaginario che guida i visitatori attraverso il tempo, dall’antica civiltà rupestre alla vita quotidiana nel quartiere dei Sassi nel XX secolo. La Casa Noha è diventata una tappa obbligata per i visitatori che vogliono conoscere la storia e la cultura di Matera e dei suoi abitanti, e contribuisce a promuovere la valorizzazione e la conservazione di questo importante sito storico.
  5. Chiesa di San Giovanni Battista: è uno dei più antichi edifici religiosi della città. La sua costruzione risale al IX secolo, durante l’epoca longobarda, e inizialmente era una piccola chiesa rupestre scavata nella roccia. Nel corso dei secoli la chiesa è stata ampliata e modificata più volte, assumendo l’aspetto attuale soprattutto a partire dal XV secolo. Durante questo periodo fu costruita la facciata in stile gotico, con un portale centrale e due finestre laterali. Altri interventi di ristrutturazione sono stati effettuati nel XVII secolo, quando la chiesa fu arricchita di decorazioni barocche. All’interno della chiesa si trovano numerosi affreschi, tra cui il ciclo di San Giovanni Battista realizzato nel XIV secolo. Questi affreschi rappresentano episodi della vita di San Giovanni Battista e sono considerati tra i più importanti della città di Matera. La chiesa di San Giovanni Battista è stata restaurata più volte nel corso dei secoli, l’ultimo grande restauro è stato completato nel 2007, e oggi è utilizzata come spazio espositivo per mostre d’arte e manifestazioni culturali.
  6. Parco della Murgia Materana: Situato fuori dalla città, il Parco della Murgia Materana è un’area protetta che offre sentieri escursionistici e panorami mozzafiato sulle colline circostanti. Il parco si estende su una superficie di circa 8.000 ettari e si trova a sud-ovest della città di Matera. Il paesaggio del Parco della Murgia Materana è caratterizzato da un’altopiano carsico che si estende per circa 60 chilometri, con doline, gole, canyon e pareti rocciose a strapiombo. La flora e la fauna del parco sono molto varie, con numerose specie endemiche. Il parco è anche noto per le sue grotte e le sue chiese rupestri, molte delle quali risalgono al periodo paleocristiano. Tra le attrazioni principali del parco si possono citare la Gravina di Matera, il canyon di San Vito, la chiesa rupestre di Santa Maria della Valle e la Grotta dei Pipistrelli. Il Parco della Murgia Materana è una meta ideale per gli amanti della natura e della storia, offrendo numerosi percorsi escursionistici e itinerari culturali che permettono di esplorare le bellezze del territorio.
  7. Museo della Scultura Contemporanea: ospita una vasta collezione di sculture, installazioni, dipinti e fotografie di artisti contemporanei italiani e internazionali. In particolare, il museo è incentrato sulla promozione e la valorizzazione della scultura contemporanea italiana. Tra le opere esposte ci sono quelle di importanti artisti come Arnaldo Pomodoro, Pietro Consagra, Giuseppe Spagnulo, Nunzio, Nino Franchina, e molti altri.
  8. Chiesa di San Pietro Barisano: prende il nome dal quartiere in cui si trova, Barisano, e fu costruita nella seconda metà del XII secolo. La chiesa è stata creata dalla rifunzionalizzazione di una grotta preesistente, in seguito arricchita con la costruzione di un portico e di una facciata esterna. All’interno della chiesa sono presenti affreschi che risalgono al periodo tra il XII e il XVIII secolo. Tra questi, vi sono affreschi raffiguranti scene del Vecchio e del Nuovo Testamento, tra cui l’Ultima Cena, la Crocifissione, il Giudizio Universale e la Natività.Nel corso dei secoli, la Chiesa di San Pietro Barisano ha subito numerosi interventi di restauro e di riqualificazione, tra cui l’aggiunta di un campanile nel XVIII secolo. Nel corso del Novecento, la chiesa è stata sottoposta a un lungo restauro, che ha portato alla pulitura degli affreschi e al ripristino delle parti danneggiate.
  9. Palombaro Lungo: è un antico acquedotto situato nella città di Matera, in Italia. Risalente al periodo della dominazione romana, venne utilizzato per trasportare l’acqua dal fiume Gravina alla città, attraversando la valle sottostante. La costruzione dell’acquedotto avvenne in epoca romana, probabilmente nel I secolo a.C., utilizzando la tecnica dell’opus caementicium, ovvero la costruzione in cemento romano. L’acquedotto era composto da un canale lungo circa 3 km, sorretto da archi e pilastri di sostegno, che si estendeva dalla zona del Castello Tramontano fino alla zona del Parco della Murgia Materana. La Palombaro Lungo ha avuto un ruolo fondamentale per lo sviluppo della città di Matera, garantendo un costante approvvigionamento idrico alla popolazione. Nel corso dei secoli, l’acquedotto è stato oggetto di riparazioni e modifiche, fino al suo abbandono definitivo nel XIX secolo, quando venne sostituito da un nuovo sistema di approvvigionamento idrico. Oggi la Palombaro Lungo rappresenta uno dei simboli più significativi della storia e della cultura della città di Matera, e costituisce un’importante attrazione turistica per i visitatori della città.
  10. Museo Archeologico Nazionale Domenico Ridola: Il museo ospita una vasta collezione di reperti archeologici che raccontano la storia della Basilicata dalla preistoria all’epoca romana.
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Non importa se sei un amante della storia, della cultura o della natura, Matera offre qualcosa per tutti. Assicurati di visitare questi luoghi per scoprire la bellezza unica di questa città.

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