Il Salento: una terra situata tra due mari tutta da scoprire.
Situato nell’estremo lembo della Puglia, incastonato tra il Mar Ionio e il Mar Adriatico, il Salento è una terra che parla di pomeriggi assolati, di fatica contadina, di tradizioni millenarie, di ulivi maestosi, di ritmi musicali vorticosi e di venti che soffiano da sud-est. Il visitatore che giunge in questa terra viene avvolto dai suoi colori vividi, dalle dolcezza languida delle suoi campi al tramonto, dal suo popolo ospitale, dalla fastosità delle chiese barocche e dal riverbero del mare in una notte di luna piena.
Le campagne, specie nelle sere d’estate, profumano di mirto e di timo, di rosmarino e di finocchietto selvatico, di origano e di oleandri.
UN VIAGGIO NELL’ARTE E NELLA CULTURA
La penisola salentina non è solo sinonimo di vacanze al mare. Fare un viaggio nel Salento vuol dire attraversare una terra percorsa interamente da muretti a secco che affondano le loro origini nella notte dei tempi. Entrare in una chiesa salentina è come penetrare in uno scrigno fatto di pietra riccamente scolpita, tra l’odore intenso di incenso e gli affreschi di scuola bizantina. Le sue coste sono punteggiate da torri di guardia che hanno le sembianze di vecchi giganti addormentati. Nelle campagne, il rosso dei papaveri sembra inchinarsi alle maestose masserie fortificate.
TRA TRADIZIONI CULINARIE E TAMBURELLI
Le donne salentine, le cui vesti ondeggiano al ritmo dei tamburelli, conservano nelle loro mani i segreti dell’antica tradizione culinaria. L’uva maturata al sole di agosto regala vini dal sapore intenso e corposo, dal colore rosso rubino e dal profumo che inebria i sensi. Cartapesta, merletti e ricami, terracotta e ceramiche nascono dalle mani di sapienti artigiani.
Un viaggio nel Salento è molto più di una vacanza, è attraversare se stessi.
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